Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il saper vivere

187119
Donna Letizia 37 occorrenze
  • 1960
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Il saper vivere

portata stanno sul carrello accanto alla padrona di casa. In questi pranzi risulta utile il portavivande d'argento col coperchio. Posto in mezzo alla

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quello più piccolo il vino bianco. Se c'è un terzo vino, da dessert, sarà stato apparecchiato un terzo bicchiere, talvolta di forma speciale, col gambo

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stato detto. Si può, volendo, usare le posatine già sulla tavola per le frutta e mettere invece il piatto del formaggio col coltello sopra. 7) bicchiere

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richiude dietro agli ospiti (come si usa per un pranzo abituale), in modo che chi lo preferisce possa tornare col proprio piatto a sedersi più comodamente

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punte in giù. Quando si interrompe il pasto per conversare, si mettono le posate attraverso il piatto, col manico sul bordo: non devono mai toccare

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Non si taglia mai il pane col coltello. Si spezza, mano a mano, ogni boccone, possibilmente con la sola sinistra. Questo vale anche per i grissini

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frutto estivo, graditissimo col prosciutto crudo. Lo si serve come antipasto, tagliato a grandi spicchi staccati dalle bucce, e adagiati su queste

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Normalmente lo si mangia col solo coltello e non, come molti credono, con l'aiuto della forchetta. Se ne taglia un pezzetto, lo si appoggia con il

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tagliate in due o in quattro sezioni: ognuna di queste viene infilata nella forchetta e sbucciata col coltello. Se si divide un frutto con un altro

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ostentazione la bocca con le mani o - peggio - col tovagliolo, il che servirebbe soltanto a far notare maggiormente ciò che si vuol far passare inosservato

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il Carpano nello shaker, allungandolo di un quarto col Campari e aggiungendovi due o tre rotelle d'arancio (buccia compresa) che renderanno più

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inciprierà col piumino la macedonia di frutta dei suoi vicini. Al momento del conto sarà convenientemente distratta. Prima di alzarsi poserà il tovagliolo

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lui in anticipo e d'accordo col maître. Si tratterà, naturalmente, di un menù perfetto. E i commensali si comporteranno come se si trattasse di un

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posto libero. Qualche parola col vicino è inevitabile: passaggi di sale, di formaggio grattugiato, ecc. Farà in modo che tutto ciò avvenga con naturalezza

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sia il caso, o no, di prolungare la conversazione col suo vicino di tavolo in albergo, o con il turista che ammira accanto a lei il soffitto della

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». Presentando persone anziane, o di riguardo, dirà invece i loro titoli. Se l'avvocato è anche commendatore, meglio presentarlo col titolo professionale che

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loro gli ospiti e ballare col commendator X che ha la grazia di uno schiacciasassi, mentre suo marito ballerà con l'intramontabile tardona

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col Cigno", di alabastro, che egli si vedrà costretto a tenere in bella mostra nel suo ufficio per non deludere il personale. Meglio, quindi, rivolgersi

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: dichiarazione di morte, permesso di inumazione, corone mortuarie e, talvolta, perfino alle partecipazioni sui giornali. Contemporaneamente, ci si accorda col

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meglio rinunciare ai gioielli che ornarsi di jais neri e di altre tetre pietruzze: col mezzo lutto le perle sono ammesse. Le calze sono nere e leggere

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parenti e amici vanno a felicitarsi col neo-sacerdote ed eventualmente si inginocchiano per riceverne la benedizione. Gli amici possono mandare dei

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Un uomo firma con nome e cognome, qualche volta col solo cognome preceduto dall'iniziale del nome (non firma mai, per esempio: "Avv. Carlo Danzi", o

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col suo grado. Solo quando la corrispondenza è di tono formale si scrive "Signor Tenente", "Ill.mo Signor Generale", ecc. Rivolgendosi a un Cardinale

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Non si scrivono lettere col lapis, né con inchiostro colorato: solo quello blu e quello nero sono ammessi. Non è sconveniente adoperare penne a sfera

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corrretto. Non gli si imporrà di recitare qualche poesiola, non si vanteranno, lui presente, le sue prodezze, ma nemmeno lo si umilierà col resoconto

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, guanti neri. È consigliabile non ornarsi di gioielli. Udienza pubblica: gli uomini sono in completo da pomeriggio, le signore in nero col velo. Il

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Le immagini sacre dovranno essere scelte dalla mamma insieme col bambino. Non gliene verrà imposta una piuttosto che un'altra; si cercherà, semmai

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si finisce col permettere un piccolo ricevimento, ma a patto di restrizioni tali che i ragazzi preferiscono rinunciarvi. E così, si incontrano

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102 Dessert e frutta 102 Caffè e liquori 103 Si passano una volta sola 103 Commiato 104 Pranzo con una sola donna di servizio 104 Pranzo col solo

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madre di uno degli sposi è vedova e maritata per la seconda volta, nella partecipazione apparirà col cognome del secondo marito seguito dal suo

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stanza, e ad ognuno si attaccherà un cartellino col nome del donatore. Il giorno delle nozze i regali saranno esposti in uno o più salotti, su lunghe

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morbidi. Gilet oppure cintura alta di raso o faille, come la cravatta. La camicia di batista col davanti pieghettato può essere molto elegante

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villa o qualche tenuta, si potrà, col pretesto di un matrimonio in campagna, scaricare egualmente di tutte le spese la famiglia della sposa.

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suo posto è sempre nell'armadio. Se lo sposo è un ufficiale, indossa l'uniforme. Col tight lo sposo porta il cilindro e guanti di camoscio grigio chiaro

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può improvvisare, d'accordo col Parroco, una cappella nella sala di soggiorno. Occorreranno una bella tovaglia ricamata per l'altare, dei candelabri

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provvisoriamente, in casa dei genitori o di qualche prossima parente. La moglie continuerà a portare l'anello nuziale e a firmarsi col nome del marito

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sarà opportuno mettere un cartellino col nome di ciascun invitato davanti a ogni piatto: nulla di più penoso, infatti, che vedere la padrona di casa

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